Marino: "Dybala? Non conveniente sostituirlo con Isco" - JuveNews.eu

Marino: “Dybala? Non conveniente sostituirlo con Isco”

Pierpaolo Marino
L'ex dirigente ha parlato

TORINO – L’ex direttore generale dell’Atalanta Pierpaolo Marino ha parlato a Radio Sportiva. 

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“Higuain? Operazione strutturata male in estate perché aveva una doppia valenza, economica e finanziaria, che conveniva a tutti. Quando poi sono cominciati i mal di pancia, l’accordo estivo è stato per i rossoneri estremamente fragile e pericoloso. Se dovesse partire, il Milan avrebbe bisogno di 2 attaccanti. Piatek? Mi pongo la domanda se sia già pronto per il salto in una grande squadra. Credo gli convenga completare la sua esperienza al Genoa perché andando al Milan trovo sia un operazione rischiosa. Cori razzisti? Atteggiamenti beceri, ma più si va avanti con la responsabilità oggettiva delle società, piu le società saranno ostaggio delle tifoserie. La sospensione non è la migliore delle soluzioni. Tonali? Grande talento, non è in vantaggio nessuno e l’asta scatterà a fine stagione. Per adesso Cellino sta raccogliendo l’interesse delle società. Barella alla Roma? Molto difficile, sia per la valutazione economica del giocatore, sia per la presenza di tanti club sul ragazzo. Isco al posto di Dybala? Non la vedo un operazione conveniente. Zapata? Attaccante di grandissimo valore, che non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità, dubito che l’Atalanta se ne privi. Wanda Nara? Icardi in termini di gol sta dando molto all’Inter, percui lei fa bene a chiedere l’aumento, seppur in modo più ‘folcloristico’. Dato che la valutazione del giocatore è intorno ai 100 milioni, l’ingaggio dovrebbe essere sui 10. Raciti? Fu un episodio spartiacque, che porto’ a profonde modifiche che sono state l’applicazione dei tornelli, il biglietto elettronico, l’incentivazione del daspo ed altro. Tutte modifiche che però ad oggi non hanno risolto i problemi. Gasperini? Un allenatore che meriterebbe un grandissimo club. Ha avuto la sfortuna di approdare all’Inter nel momento in cui si pagava l’usura del triplete e non ha potuto esprimersi al meglio. Fu esonerato un po’ istericamente mettendo il dubbio il fatto che giocava a 3 in difesa. Sono convinto che quando l’Atalanta deciderà di farlo partire, lui andrà in un grande club”.

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