TORINO – Oggi inevitabilmente il mondo dello sport e non solo, è in lutto per la tragedia avvenuta questa notte, quando l’elicottero che portava a bordo la leggenda del NBA Kobe Bryant con la sua piccola figlia, è precipitato nei pressi della California, senza lasciare scampo a tutti i membri a bordo. Ma quella di oggi è una giornata triste anche per la storia, perché come ogni anno, il 27 gennaio si celebra la giornata della memoria per tutte le vittime dei campi di concentramento. A ricordarlo è stato l’ex bianconero Claudio Marchisio che, ha postato la foto delle mani di un bambino, all’interno del ‘mattatoio’, sotto la seguente citazione: “Se Dio esiste dovrà chiedermi scusa”. Ha poi proseguito rispondendo al commento di un tifoso così: “Ho visitato Auschwitz e Mauthausen… non dimenticherò mai. Nessuno mai dovrà dimenticare”.
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