TORINO – Il tecnico dell’Italia Roberto Mancini ha dovuto seguire la sua Nazionale da lontano ieri sera, visto che si trova ancora in isolamento a causa del COVID.
Dopo la vittoria di ieri sera, il tecnico ha parlato intervistato dai microfoni di Rai Sport: “Io mi sono trovato sempre bene con tutti dal primo giorno, piano piano siamo riusciti a ricostruire una squadra in cui le cose non andavano bene. L’entusiasmo dei ragazzi più giovani è stato fondamentale. Nella squadra ci sono i Bonucci, Chiellini, Florenzi, Verratti, Jorginho, giocatori esperti”.
Rinnovo di contratto falso problema?
“Non è un problema. Io ho un contratto fino al Mondiale. Io penso che le cose belle che riguardano la Nazionale siano venute molto dall’estero, quando abbiamo giocato in Olanda. Con gli olandesi che, quando sono venuti a Bergamo, hanno messo un difensore in più. Questi sono riconoscimenti importanti.”
Cosa si sente di dire a chi ha vissuto il virus o che ci convive ancora?
“La mia era solo una vignetta che faceva ridere e basta. Detto questo, il mio dispiacere che la Nazionale giochi così bene e che non possa essere seguita in un momento di totale benessere di tutte le persone che amano lo sport in genere. Tutto quello che è successo è un grande dispiacere perchè abbiamo perso tante persone soprattutto anziane che sono importanti.”
Che effetto ti ha fatto vedere Gianluca Vialli nella gara con la Polonia?
“Luca è stato un grande calciatore, in quel momento quel gesto è stato meraviglioso.”
Insigne?
“Il merito è suo. E’ un giocatore molto bravo e per noi è fondamentale perchè riesce a costruire gioco fra centrocampo e attacco. Nel nostro gioco è importante. Corre anche molto, a volte per questo è un po’ stanco, ma per noi è fondamentale.”
Cosa manca a Berardi per confermare il suo talento?
“Berardi è tanti anni che tutti aspettano l’esplosione perché ha grandi qualità. Ora è sulla buona strada, ha fatto un gol meraviglioso. Spero che sia il momento buono per lui per fare un salto di qualità perchè oltre ad essere un bravo ragazzo è un grande giocatore. Poteva esplodere prima ma questo capita.”
Manca un attaccante alla Lewandowski?
“Siamo sempre esterofili. Pensiamo sempre che gli altri siano sempre meglio di noi. Immobile ha vinto la Scarpa d’Oro. Gli mando un saluto. Belotti ha fatto gol, fa un sacco di movimento. E’ importante che noi abbiamo messo insieme un’ottima squadra.”