Ai microfoni di Sky, Romelu Lukaku ha parlato del suo futuro
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“Per essere considerato uno dei migliori al mondo devi credere nelle tue abilità e devi vincere. Questo è il mio obiettivo. Voglio vincere. Il calcio non è uno sport individuale e la cosa migliore è fare la differenza per la propria squadra. Questo è quello che voglio fare. Da piccolo il mio desiderio era quello di diventare un calciatore. Quando avevo 5 anni, mio padre giocava ancora nella prima divisione e volevo che lui mi insegnasse. Quell’anno vidi anche la mia prima finale, quella di Coppa Uefa tra Inter e Lazio a Parigi, quando Ronaldo fece quel gol dribblando il portiere. In quel momento realizzai: “Ok, se voglio essere un calciatore devo lavorare molto e devo essere sicuro che la mia famiglia sia serena”, perché mia mamma ebbe dei problemi di salute e servivano soldi per aiutarla. Grazie a Dio ne siamo usciti fuori. Penso di poter giocare ancora molto tempo, perché mi prendo cura del mio corpo, faccio qualsiasi cosa per essere sicuro di restare in forma. Quando lasciai il Chelsea ebbi l’opportunità di andare alla Juventus, ma non so perché, ma non me la sono sentita, qualcosa non mi convinceva. E il giorno dopo Conte se ne andò dalla Juventus. Serie A? Sarebbe un sogno per me. Spero di poterci giocare, ma adesso sono concentrato sullo United e sul nostro obiettivo”.