Ai microfoni di Radio Rai 1 Ettore Licheri, ex sostituto procuratore della Federcalcio, ha rivelato dei particolari su Calciopoli
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
Uno Juventino vero fa colazione con caffè e Gazzetta! Risparmia il 50% sull’edizione digitale! Segui la Juventus ogni giorno con l’edizione digitale della Gazzetta dello Sport a 9,99 al mese anziché 19,99.
“Non interrogai mai Conte ma incontrai Moggi diverse volte. La prima eravamo a Cagliari e mangiammo il maialino sardo al tavolo del custode del Sant’Elia. Era una persona a modo, ma non accettava di perdere per alcun motivo. Le sim incriminate? Erano albanesi: gli arbitri avevano delle schede dedicate con cui parlavano con dirigenti, anche federali. C’erano varie telefonate che lasciavano intendere che lui influisse nei processi decisionali che portavano alla designazione degli arbitri e aveva anche rapporti particolari. In questo modo gli arbitri erano favorevoli alla Juve”.