La mamma di Zaniolo: "Nicolò rimarrà alla Roma finchè la società lo vorrà" - JuveNews.eu

La mamma di Zaniolo: “Nicolò rimarrà alla Roma finchè la società lo vorrà”

Zaniolo
La donna ha parlato

TORINO – Uno dei giocatori più richiesti su questo mercato è sicuramente il centrocampista della Roma Nicolò Zaniolo, autore di un’annata che lo ha portato sotto le luci della ribalta del grande calcio. La mamma, Francesca Costa, ha parlato a Rete Sport del figlio e del suo futuro. 

[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&amp;mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]

“Su di lui si è sempre fatto un caso a prescindere. Nicolò è un ragazzo molto tranquillo che ha avuto un successo improvviso e non è stato facile gestirlo psicologicamente. Ma non c’entra il contratto. Un ragazzo come lui ha bisogno anche di un allenatore psicologo. Di Francesco lo è stato. Con il nuovo allenatore questo è venuto un po’ meno, ad esempio ha cambiato ruolo. Fa male leggere certe cose adesso come in passato. Mi riferisco a richieste di adeguamenti contrattuali, a richiesta di soldi. Tutto questo non è vero lui non pensa a questo ma solo a fare il suo lavoro. Ho sentito anche commenti troppo esagerati dopo l’ultima gara in Under 21. Ha giocato pochi minuti e dopo aver preso una botta in testa”.

DE ROSSI – ” Nicolò era molto legato a De Rossi perché era un punto di riferimento nello spogliatoio. Daniele gli è stato vicino anche quel giorno che mi rapinarono a Roma. Ma Nicolò rimarrà alla Roma finché la società lo vorrà”.

SOCIAL – “Mi hanno attribuito la colpa di mettermi in mostra a discapito della tranquillità di mio figlio. Ma io avevo i miei social e non era assolutamente mia intenzione. Io non mi faccio influenzare da certi commenti. Penso solo al bene di Nicolò. Caratterialmente sono sensibile ma mi sento forte rispetto a certe illazioni e commenti su di me. Possono continuare a dirmi ciò che vogliono, io penso sempre a proteggere mio figlio. Non sono ancora abituata all’idea che Nicolò sia diventato un calciatore. Lo vedo ancora come mio figlio, con le sue debolezze e le sue fragilità. So quanto mio figlio non dia priorità ai soldi. La sua priorità è quella di pensare a giocare al calcio”.

FONSECA – “Non so se si sono sentiti. Penso di no. Domani andiamo a vedere la partita dell’Under 21. Lui è squalificato ma andremo lo stesso. Era il sogno di Nicolò essere li e partecipare a questa competizione”.

Uno Juventino vero fa colazione con caffè e Gazzetta! Risparmia il 50% sull’edizione digitale! Segui la Juventus ogni giorno con l’edizione digitale della Gazzetta dello Sport a 9,99 al mese anziché 19,99.

x