Sulle pagine di Libero si parla di mercato, iniziando dalla capolista Juventus, inserita nell’affare Ramsey.
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“La Juventus ha il pregio del perfezionismo. Trova l’ago nel pagliaio, il difetto che oggi nessuno vede ma che un domani diventerà evidente e lo cancella prima che sia troppo tardi. Previene, così non è mai costretta a curare, mentre le rivali sono costrette a rimediare agli errori del recente passato. Ramsey, che a febbraio porrà la firma su un accordo già stipulato a voce, colma una falla nel centrocampo, che conta cinque giocatori anziché sei, a fronte dei tre giocatori che Allegri schiera in mediana. L’intenzione della Juve infatti era quella di anticipare a gennaio l’arrivo del 28enne gallese, ma l’Arsenal non è disposto a trattare. La triade Agnelli-Paratici-Nedved sta programmando a centrocampo il grande investimento estivo e vuole trasformare il problema in un’occasione per alzare il livello del reparto, considerato il più deficitario. Si segue Isco, che a 26 anni è ormai prossimo all’apice della carriera. La cifra si è abbassata fino agli 80 milioni, che rendono l’affare fattibile per la Juve. Ma è qui che la società bianconera può spendere il credito accumulato negli ultimi anni: se prima aveva necessità di corteggiare i giocatori, ora sono questi ultimi ad ammiccare. Così le alternative sul mercato aumentano e la Juve guadagna il lusso della scelta”.
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