Sulle pagine sportive de La Repubblica, si parla della sconfitta della Juve contro la Spal
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“Missione incompiuta, la Juventus bambina rimanda lo scudetto. Quella gran scocciatura dello scudetto può attendere. L’ha deciso la Juve, come tutto il resto: quando vincerlo e come, chi battere e perché. Per non vincerlo proprio, ’sto noioso ottavo tricolore di fila, la squadra di Gozzi e Nicolussi Caviglia doveva solo perdere e ha perso, missione compiuta proprio perché incompiuta. Festeggia la Spal con pieno merito, s’intossicano il fegato Empoli, Udinese e Bologna, e magari un po’ il Frosinone: quelli che non hanno mai avuto in sorte una Juve C, dentro questo torneo di serie B. La smisurata tirannide ha vissuto dunque un capitolo inedito, con cinico spregio del titolo comunque in freezer, basterà una botta di microonde e via. Ogni dittatura cambia il calendario, era già così per gli antichi Romani e per Napoleone, quindi la Juve sceglie il giorno e l’ora di tutto. Come quando in famiglia c’è da festeggiare il compleanno dello zio Ignazio che cadrebbe martedì, ma è meglio festeggiare domenica così ci saranno pure il cugino Ernesto e nonna Peppina. È la Juventus, signori, e prenota gli scudetti come i tavoli in pizzeria. Tutto comprensibile e legittimo, forse non sportivissimo ma chi se ne importa, c’è in attesa un destino olandese e non c’è tempo per le storie ferraresi”.
