KALIDOU KOULIBALY RACCONTA UN ANEDDOTO SU SARRI
TORINO – La Juve ha da due settimane presentato Maurizio Sarri come nuovo allenatore. Il tecnico è stato accolto con molta diffidenza da una parte della tifoseria, condizionata anche dalla suggestione Pep Guardiola. La tifoseria del Napoli invece ha reagito decisamente male alla decisione del tecnico, additandolo come ‘traditore’.In queste settimane molti calciatori del Napoli hanno commentato questa scelta, non ultimo Kalidou Koulibaly.
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Kalidou Koulibaly ha raccontato un simpatico aneddoto del periodo in azzurro ai microfoni di The Player’s Tribune: “Mi ricordo quando nacque mio figlio: quel giorno eravamo in sala video per preparare la sfida contro il Sassuolo di quella sera, solitamente avevo il cellulare spento, ma mia moglie era in ospedale pronta a partorire. Durante l’analisi mi chiamò tantissime volte, appena finito corsi a richiamarla e mi disse che stava partorendo. Andai dal mister chiedendo di andare via ma lui mi oppose resistenza dicendo di avere bisogno di me per la sera. Io però decisi di andare via lo stesso, accettando qualsiasi conseguenza, lui accettò a condizione di ritornare per la gara. Appena arrivato in ospedale, il mister mi chiamò chiedendomi di andare allo stadio per la partita perché aveva bisogno di me. Nonostante le condizioni di mia moglie, per amore dei tifosi e della maglia, decisi di andare lo stesso. Arrivato al campo, mentre mi preparavo mi accorsi che il mister aveva deciso di lasciarmi in panchina. Quando ho chiesto spiegazioni mi ha detto che aveva bisogno di me ma in panchina.”
In conclusione Koulibaly ha aggiunto: “Lì per lì stavo uscendo pazzo, oggi invece ne rido. E’ pazzo, ovviamente in senso positivo”.
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