TORINO – Attraverso il suo sito internet la Juventus ha ricordato i 3 gol di testa firmati nei match contro il Milan.
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“Da sempre Juventus-Milan è una sfida non solo affascinante e ricca di storia, ma anche di momenti unici. Per vincerla ci vogliono giocate speciali. Ci sono tre gol di testa che hanno indirizzato la sfida a favore dei bianconeri che si pongono al vertice della bellezza, oltre che dell’importanza ai fini del risultato. Tre capolavori, uno per decennio a partire dagli anni ’90.
“Non è una partita dagli alti contenuti spettacolari quella che si gioca al Delle Alpi il 30 ottobre del 1994. Ma il significato della vittoria della Juve di misura è decisamente superiore dei 3 punti guadagnati. Battere il Milan in casa, dopo un triennio di dominio in campionato, significa che i bianconeri sotto la nuova direzione di Marcello Lippisanno andare oltre. E la rete di Roberto Baggio che decide l’incontro ne è una plastica rappresentazione perché non è certo il gioco aereo la specialità del numero 10. E riuscire a colpire in area piccola, nel ristretto spazio tra Billy Costacurta e Sebastiano Rossi, vale come una firma sullo scudetto che verrà.
2008-09 AMAURI
Non ha lasciato il segno che avrebbe voluto il brasiliano Amauri nella sua esperienza in bianconero. Non quello che lasciava intravedere il girone d’andata del 2008-09, quando il neo-acquisto dal Palermo segna gol con grande continuità. Proprio Juventus-Milan del 14 dicembre 2008 rappresenta il momento perfetto di quel periodo. Nel 4-2 sui rossoneri lui ha gran parte, segnando le ultime due reti bianconere dopo quelle di Alessandro Del Piero e Giorgio Chiellini. In particolare, è il gol del momentaneo 3-1 a imporsi: cross di Paolo De Ceglie dalla sinistra e stacco imperioso con pallone schiacciato laddove Christian Abbiati non può arrivare.
Juan Cuadrado è abituato a confezione gol che uniscono bellezza ed importanza in pari misura. Nello Juventus-Milan del 2017-18 il colombiano spezza il risultato in equilibrio a dieci minuti. Sul risultato di 1-1, Sami Khedira effettua un cross morbido, sul quale Cuadrado si avventa con grande decisione. Colpo di testa in tuffo e Donnarumma superato. Una prodezza che spiana la strada alla vittoria bianconera, rinforzata successivamente dal destro di Sami Khedira che chiude la partita col punteggio di 3-1.” (Juventus.com)