Juventus, la provocazione di Ziliani: "Chiesa simulatore? Ha ancora tanto da imparare da Dybala e Del Piero"

Juventus, la provocazione di Ziliani: “Chiesa simulatore? Ha ancora tanto da imparare da Dybala e Del Piero”

Chiesa
La provocazione di Paolo Ziliani all'indirizzo della Juventus

TORINO- Sul suo articolo per il Fatto Quotidiano, il giornalista Paolo Ziliani ha lanciato una provocazione alla Juventus.

[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&amp;mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]

Parlando dei commenti che etichettano l’attaccante della Fiorentina Federico Chiesa come simulatore, il giornalista ha lanciato una frecciatina all’indirizzo dei bianconeri dando dei simulatori anche a Dybala o a un simbolo del calcio italiano come Alessandro Del Piero: “Che Federico Chiesa, 21enne attaccante della Fiorentina, sia una grande promessa del calcio italiano è un fatto; si dibatte molto, invece, sul suo diritto di entrare a far parte fin da ora di quella categoria di calciatori destinati a passare alla storia, tipo Neymar, come simulatori. In attesa di capire che intende fare della sua immagine il ragazzo, va detto che molto c’è da imparare, in materia. Perché a buttarsi per terra in area senza essere toccati son capaci tutti: ma sono le finezze a fare la differenza. Un po’ come Dybala che in un Torino-Juventus, toccato in corsa da Acquah ad altezza petto, piroettò a lungo in aria per poi schiantarsi al suolo, le mani al volto (Acquah ammonito); lo stesso Dybala che in Spal-Juventus, si era esibito in un tuffo carpiato alla sola vista di Schiattarella, che a un metro di distanza, senza nemmeno averlo sfiorato, rimase a guardarlo salire in cielo manco fossimo a Cape Canaveral. Proprio come il macho Chiellini in Svezia-Italia 1-0 (per far cacciare Berg: respinto con perdite) e il macho Bonucci in Atletico-Juventus 2-0 (per far annullare il gol di Gimenez: respinto con perdite), i due guerrieri vanto della Juve e della Nazionale. E poi ci sarebbero anche gli arbitri che simulano di essere arbitri: come Tiziano Pieri, che in Bologna-Juventus 0-1 (2004) vide Cannavaro ( Juve) sgambettare Thuram (Juve) inseguendo Cipriani (Bologna) lanciato a rete e fischiò punizione per fallo di Cipriani; o come Mazzoleni, che in Juventus-Genoa 3-2, sul 2-2, fece trillare il fischietto dopo che Del Piero, inseguito da Papastathopoulos, si auto-sgambettò fuori area per farsi dare punizione. Con sorpresa, si vide assegnare il rigore”.

x