TORINO – In estate la Juve ha annunciato Maurizio Sarri come nuovo allenatore, erede di Massimiliano Allegri. L’ex Napoli ha immediatamente avuto un confronto con la società per fare qualche richiesta di mercato. Il ds Paratici ha portato a Torino gente di livello come Rabiot, Ramsey e De Ligt per accontentarlo.
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Un vecchio detto recita “Squadra che vince non si cambia” e Sarri l’ha seguito alla lettera. Sulla lista delle cessioni ci sono stati a lungo i nomi di Khedira e Matuidi, entrambi però dopo un ottimo precampionato hanno fatto cambiare idea sia al tecnico che alla società, confermandoli. L’ex Napoli ha deciso addirittura di schierarli dall’inizio nelle prime due gare, una escalation molto importante.
