TORINO – Già la trasmissione Report qualche tempo fa aveva aperto gli occhi su un quid di illegale che riguardava la vendita di biglietti per le partite della Juve.
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Puntorno era il leader dei “Bravi ragazzi” che, si legge su La Repubblica, spadroneggiavano allo stadio. L’uomo era stato già arrestato per droga nel 2012 e poi nel 2014, aveva anche subito una condanna a sei anni e una confisca da 500 mila euro, gli era stata imposta la sorveglianza speciale perché ritenuto “socialmente pericoloso”. Si era dato anche al bagarinaggio dei biglietti. “Io non lo nego, anche perché vendere biglietti non è reato”, disse alla trasmissione Report. “Io personalmente non lo facevo, c’era chi lo faceva per me”. E ancora: “Ho fatto tanti soldi, che ho investito in due case e un panificio”. Poi, lanciò la sua sfida: “Lo sapete i biglietti da dove arrivano, dalla società, è stato sempre così”.