L’edizione odierna de La Stampa si sofferma sul big match di San Siro tra Inter e Juventus
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“Le migliori difese si sfidano a San Siro: la Juve ritrova Chiellini e l’Inter non schiera Icardi. Stasera il Derby d’Italia, il primo da ex per Marotta: i bianconeri recuperano il capitano, mentre Spalletti manda in panchina l’attaccante capace di segnare 8 gol in 11 partite agli antichi rivali. Torna Chiellini e Icardi resta in panchina. Sembra un paradosso, ma nel Derby d’Italia che stasera a San Siro vale solo per l’orgoglio ed è il primo di Marotta da ex juventino viene a mancare anche un grande classico. Il duello tra i due capitani sfuma per la decisione di Spalletti di far giocare titolare l’altro attaccante argentino, il “toro” Martinez, e così regalare un’altra delusione a Maurito. La spaccatura è sempre più profonda e neanche le voci di un corteggiamento bianconero scaldano l’ambiente interista. Il più grande spauracchio della Juve, 8 gol segnati in 11 partite, scivola nell’indifferenza e può aiutare i confermati campioni d’Italia a mantenere il primato di migliore difesa. In 33 partite la capolista ha concesso 23 gol, 4 in meno dell’Inter che grazie alle parate di Handanovic tiene il ritmo e un posto in Champions. L’Inter stasera non dovrà temere Dybala, Mandzukic (il match-winner dell’andata) e Douglas Costa, tutti fuori per infortunio, ma dovrà fare attenzione alla voglia di Ronaldo di tornare a segnare in campionato dopo oltre 2 mesi. CR7 ha un solo obiettivo: esultare di nuovo a San Siro, dopo il gol stampato al Milan, e cercare di vincere la classifica dei capocannonieri. Sarà lui l’osservato speciale di questo Derby d’Italia, mentre Allegri sperimenterà un 3-5-2 camaleontico e in difesa ritrova Giorgio Chiellini. Il capitano è mancato nella doppia sfida all’Ajax e adesso vuole togliersi almeno la soddisfazione di guidare la Juve nella vittoria sull’Inter. Le grandi battaglie l’hanno sempre esaltato e, anche se lo scudetto è assegnato e ci sono 26 punti di differenza, Chiellini vuole fare la sua parte”.