TORINO – La giornalista e compagna del portiere della Juventus Gianluigi Buffon Ilaria D’Amico, ha parlato intervistata negli studi di Verissimo.
“Io e Gigi ci siamo incontrati perché eravamo nella stessa situazione emotiva, reduci da grandi sofferenze, di crisi profonde. Quando ci siamo visti abbiamo sentito il bisogno di raccontarci come dei rubinetti aperti e abbiamo capito che dentro di noi era successo qualcosa. In Italia c’è lo stereotipo della donna rovinafamiglie, non c’è il corrispettivo maschile. C’è sempre questa idea che gli uomini siano lì candidi nella loro vita felicissima e che le donne arrivino con malizia e cattiveria a strapparli dalle loro famiglie. Questo mi ha fatto soffrire perché non era così.”
“Non l’avrei mai detto nemmeno io, ho sempre pensato di combattere gli stereotipi e invece ero l’esatto opposto. Non immaginavo che un calciatore potesse essere un compagno di vita, invece Gigi è una persona meravigliosa, con un cuore grandissimo e trasparente. È un uomo che mi ha ricoperto di un amore enorme e che aveva bisogno di essere amato, abbracciato e capito.”
“Direi una bugia se dicessi che non mi manchi una figlia femmina perché sono cresciuta in una famiglia tutta al femminile. Ogni settimana scrivono che sono incinta, ma non lo smentisco mai. Se dovesse ricapitare mi piacerebbe tanto avere una bambina anche se faccio fatica a immaginare un equilibrio migliore di quello che abbiamo adesso.”
“Matrimonio? Gigi me l’ha già chiesto tante volte ma in maniera goffa. E io gli rispondo sempre che non si fa così. Vorrei una cosa romantica, con la neve e il camino.”