TORINO – L’attaccante della Juventus Gonzalo Higuain ha parlato intervistato dai microfoni di Tyc Sports.
“Il River Plate è un club che mi ha dato tutto: dalla possibilità di crescere fino a mettermi in mostra per essere acquistato dal Real Madrid. Però ancora non so cosa accadrà, con la testa sono qua alla Juve. La squadra di Gallardo ha un gioco offensivo, dove gli attaccanti hanno molte occasioni. Credo che chiunque abbia visto allenare Marcelo gli piacerebbe, me lo disse anche Dani Alves: È una delle grandi scommesse del calcio” e non credo che lui sia uno che non se ne intende. Ritirarmi in Argentina? Ci tornerò sempre, non conta neanche dirlo. Sapere se viverci ora oppure no è prematuro. Lì ci sono i miei amici e la mia famiglia. Questo lo deciderò quando terminerò la carriera, per adesso non ci penso molto”.
“Ronaldo e Messi? Sono i migliori del mondo quindi tendo ad adattarmi a quello che è il loro stile di gioco e tutto diventa più semplice. Sei conscio del fatto che con giocatori come loro ti capiteranno due o tre palle gol importanti e lì devi essere lucido. Un altro calciatore molto forte è Pedro del Chelsea: ci ho giocato poco ma è molto bravo”.
2Lautaro al Barcellona? Non è facile decidere alla sua età. Avevo 18 anni quando mi ha cercato il Real Madrid e non ho rifiutato dicendo: “No, aspetto di crescere poi vediamo”. Non sai mai cosa può succedere dopo, quindi io decisi di accettare. Per Lautaro è una situazione delicata. Non voglio dare giudizi per evitare polemiche, però quando ti cerca il Barcellona con Messi… Non vorrei essere al suo posto, è molto difficile rifiutare. Lui sta facendo una carriera a grandi ritmi. È in un grande club come l’Inter ed è ancora giovane. Ha fatto tanti gol e può essere il futuro attaccante dell’Argentina. Quando sei giovane va tutto bene ma dopo serve saper essere forti”.