TORINO – Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato durante un evento organizzato vicino a Lucca.
“C’è l’esigenza di restituire ai fruitori l’evento. Ho incontrato il premier giorni fa e abbiamo affrontato il tema. Priorità ora alle scuole, ad ottobre parleremo della questione stadi. Quanto al campionato prendo in considerazione solo il piano A. I Play-off? Qualcuno aveva criticato questa mia idea poi però ha vissuto e visto l’esperienza delle final eight ed è stata celebrata questa soluzione. Forse ho sbagliato a coniare l’espressione play-off, dovevo usare un altro inglesismo. Torno a parlare dell’esigenza di valorizzazione del prodotto: il campionato vive un momento di assuefazione e sappiamo che mancano le risorse. Occorre inventarsi una valorizzazione della competizione, per rendere più appetbile il prodotto. Ci vuole qualcosa che elevi lo spessore della competizione. Sull’ipotesi delle final eight ci si può lavorare”.
“Bisogna puntare sulla valorizzazione delle infrastrutture, ben venga la legge sugli stadi, è un assist da cogliere, occorre fare in modo che diventi applicabile ed è necessario invogliare i presidenti. Serve poi una logica per valorizzare i giovani che non sono mai un costo, sono il futuro del nostro paese. Oggi la Nazionale è un modello, utilizza giovani che in alcuni club non vengono impiegati. Mi piace l’ottimismo di Mancini che vuol vincere l’Europeo. Come faccio a dargli torto? Oggi il percorso è vincente, abbiamo in Nazionale alcuni under20… stiamo lavorando su un progetto già vincente di per sè. Mancini e l’Italia hanno già vinto, certo serve un titolo e stiamo lavorando per questo. Attendiamo anche Zaniolo, un gran talento. Dispiace per l’infortunio ma è già bello carico.”