Godin: "Per battere la Juve serve lavoro e ambizione" - JuveNews.eu

Godin: “Per battere la Juve serve lavoro e ambizione”

Diego Godin
Il giocatore ha parlato

TORINO – Il difensore dell’Inter Diego Godin ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport della Serie a e dei nerazzurri.

[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&amp;mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]

“Non so quanto siamo vicini alla Juve. Per lottare con di loro dovremo capire che non basterà far bene solo lo scontro diretto. La sfida con la Juve è importante tanto quanto le altre partite. L’Inter si è fatta viva per prima e nettamente con più decisione rispetto ad altri club. Mi hanno illustrato il progetto: è ambizioso, come me. E mi piaceva l’idea di farne parte e di poter aiutare l’Inter a realizzarlo. Un anno fa c’era stata la Juve, il Manchester United, in passato pure il City. Ma in quel momento avevo un contratto in vigore con l’Atletico, non pensavo di andar via. Stavolta è stato differente, ero in scadenza. Ma posso dire che nessun club mi aveva convinto come è riuscita a fare l’Inter. L’obiettivo dell’Inter è la vittoria, questo mi è stato spiegato nei giorni della trattativa. Quello della Juve è stato un monologo, negli ultimi tempi. Serve lavoro e ambizione, per provare a batterli. Ronaldo ed il suo gesto? Cholo all’andata si rivolse al proprio pubblico, la tensione lo portò a quel gesto, non ce l’aveva con la Juve. Il gesto di Ronaldo fu differente, non rispettò la gente”.

Uno Juventino vero fa colazione con caffè e Gazzetta! Risparmia il 50% sull’edizione digitale! Segui la Juventus ogni giorno con l’edizione digitale della Gazzetta dello Sport a 9,99 al mese anziché 19,99.

x