TORINO – Sono 44 i gol segnati dalla Juventus Under 23 in questa stagione, distribuiti nelle 34 gare disputate in totale, tra campionato e Coppa Italia di categoria. I bianconeri in Coppa hanno vissuto alcuni dei momenti più belli della stagione, come testimoniano il pass per la finale conquistato con la grande rimonta contro la FeralpiSalò e il dato delle reti: 14 in 7 partite, che si aggiungono alle 30 realizzate in campionato.
COME SEGNA LA JUVE
Seguendo il filo della stagione ci si imbatte in diversi gioielli realizzati dai ragazzi di Pecchia. Il primo gol stagionale, per esempio, è una gemma firmata Pietro Beruatto, con una conclusione con l’esterno mancino da posizione defilata, cui fa fatto seguito, pochi giorni più tardi, la rovesciata di Mota Carvalho, protagonista della prima parte di stagione, sempre al posto giusto in area di rigore. Tra le giocate individuali degne di nota rientrano senza dubbio anche i gol su calcio di punizione, soluzione che ha spesso regalato soddisfazioni: da Lanini a Clemenza, senza dimenticare Zanimacchia, autore delle due esecuzioni più belle contro Carrarese e FeralpiSalò.
In più di un’occasione per portare a casa punti importanti è servita anche una buona dose di pazienza, per aspettare il momento giusto, far valere la voglia di arrivare al risultato e sfruttare gli errori degli avversari. Nascono dal mix di questi fattori le reti nel finale, spesso decisive, come quella di Toure contro il Siena o di Mulè contro il Como, uno dei sei gol di testa messi a segno dai bianconeri, di cui l’ultimo firmato da Brunori nell’ultima gara disputata prima dello stop, e anche i rigori guadagnati e poi trasformati: è spesso cambiato l’esecutore, non l’esito.
A referto vanno anche alcune belle conclusioni da fuori area. Quella di Beltrame contro la Pro Vercelli potrebbe essere in lizza per la palma di gol più bello della stagione, ed è in ottima compagnia: dalle reti di Ettore Marchi, alle giocate di Luca Zanimacchia, capace di andare in gol sia di destro che di sinistro. La capacità di adattarsi alle situazioni e far valere le qualità dei ragazzi è stata senz’altro un fattore importante nel corso dell’annata.