TORINO – L’attaccante bianconera, Cristiana Girelli, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Non sono un centravanti puro anche se mi piace in area. Adoro i numeri 10, ma mi manca la fantasia, diciamo che mi considero un falso 9, ruolo in cui mi sto trovando molto bene e mi piace molto colpire di testa, specialmente quando mi arrivano i cross perfetti di Cernoia. Non ho mai vinto la classifica marcatori, quest’anno sto segnando tanto, ma per le occasioni avute avrei potuto fare molto di più. Vita privata? Mi sono sempre piaciuti i bambini e da quando c’è la mia nipotina Federica ho capito che vorrei un figlio. Ora però la priorità è il calcio. Discriminazione? Da bambina non l’ho mai vissuta, è stato tutto naturale anche se qualcuno dalla tribuna ogni tanto diceva che c’era una ragazza in campo, ma il problema è solo degli adulti. Ancora oggi qualcuno mi invita a tornare a cucinare, ma sono pochi. E per la cronaca mi piace farlo. Sogni? Vorrei giocare una finale di Champions. E vincerla”.
Girelli: “Vorrei vincere una finale di Champions con la Juventus e sogno un bambino”
17 Gennaio, 15:19 2020
L'attaccante bianconera ha parlato