TORINO – L’attaccante delle Juventus Woman Cristina Girelli ha parlato intervistata da Il Corriere di Torino.
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
MATCH DECISIVO – “Juve-Fiorentina potrebbe essere decisiva, anche se in palio restano ancora 12 punti. Chi toglierei a loro? Non scambierei nessuna delle mie compagne con una di loro. Detto questo, quella viola è una squadra molto forte e tosta che ci ha già battute in Supercoppa”.
STADIUM – “Sapremo usare l’emozione a nostro favore. Ogni volta che sono andata con Martina Rosucci allo Stadium per vedere la Juve ci dicevamo “chissà se un giorno toccherà anche a noi?”. Speriamo che ci sia tanta gente. In Giappone, quattro anni fa, ho giocato con la Nazionale davanti a 50 mila spettatori. Sessantamila spettatori come in Atletico-Barcellona? Non credo che una cosa del genere sia realizzabile anche in Italia. Ma sono stati fatti grandi passi avanti, anche grazie alla Juve che ha dato una scossa al movimento creando persino qualche invidia tra gli altri grandi club”.
GOL –“Nove reti all’attivo a quattro giornate dal termine mi lasciano un po’ di amarezza. Vorrei segnare allo Stadium, che ve lo dico a fare. Verranno una cinquantina di persone a vedermi, da Brescia fino a Lecce. Purtroppo sono rientrata dalla Nazionale con un acciacco, ma spero di poter dare il mio contributo magari bissando il gol dell’andata. Nuova esultanza? È una via di mezzo tra il gesto di un binocolo e una C di Cristiana. Ma qualcuno pensò che volesse dire“zitti tutti””.
RONALDO – “Aprire un’inchiesta mi sembra folle, solo perché quel gesto lo ha fatto CR7. È un’esultanza che ci sta. Punto. Numero 10? Basta dire che i miei idoli di sempre sono Baggio e Del Piero”.