TORINO – Il difensore dell’Atletico Madrid Josè Maria Gimenez, ha parlato intervistato dai microfoni di AS alla vigilia della partita contro la Juventus.
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Torna la Champions League, come la affrontate?
“Con grande voglia. Abbiamo una nuova opportunità per raggiungere l’obiettivo che tutti i tifosi desiderano”.
L’anno scorso c’era pressione perché la finale era al Wanda Metropolitano. Quest’anno è diverso?
“Di pressione ne abbiamo sempre. Quando indossi la maglia dell’Atletico Madrid sei costretto a competere, a provare a vincere, a ottenere cose importanti. Questo è quello che mi hanno insegnato quando sono arrivato qui ed è così che viviamo. È la nostra mentalità”.
Dopo la sconfitta contro la Real Sociedad, Saul ha detto che non c’è miglior partita di quella contro la Juventus in questo momento…
“Abbiamo la possibilità di invertire la tendenza del fine settimana e per noi sarà molto importante. La partita di sabato è passata e non abbiamo tempo di pensarci. Lo abbiamo fatto dopo la sconfitta ma dal giorno successivo i pensieri devono essere altri. Dobbiamo pensare a cosa sta arrivando perché non c’è margine di errore. Sappiamo che cos’è la Champions League, che cos’è La Liga, e per noi è molto importante stare bene e staremo bene fisicamente quando staremo bene mentalmente. Pensare al passato è qualcosa che non possiamo permetterci”.
Quattro gol subiti in due partite. Vi preoccupa?
“No. È un po’ di tutto. Dobbiamo migliorare, ovviamente, ma non è motivo di preoccupazione. Siamo sempre stati forti nella fase difensiva perché la squadra ha sempre lavorato in modo compatto. E questa è la nostra identità. A volte può capitare di prendere gol, giocano anche gli avversari e in questo campionato tutti creano occasioni”.
Come difensore centrale, cosa ti preoccupa di più della Juve?
“L’arrivo della seconda linea. Arrivano con molti giocatori in area e sono giocatori molto forti. Devi essere ben preparato con i centrali e i terzini per essere molto forte in quel senso, così loro ci hanno fatto male a Torino. L’esperienza può quindi servirci per questa partita, anche se hanno cambiato allenatore e hanno nuovi giocatori. Penso che dobbiamo essere forti soprattutto in quell’aspetto, quando la palla andrà sull’esterno noi dobbiamo stare attenti a chi si inserirà in mezzo.”