TORINO – Il conduttore e tifoso della Juventus Massimo Giletti ha parlato a Radio 24.
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
“Fare l’allenatore con il senno di poi è facile. L’altra sera era evidente che c’era una squadra che voleva vincere e una che si accontentava. Perché si accontentava? Credo che mentalmente alcuni giocatori abbiano pagato qualcosa. Allegri è un allenatore che ci ha portato due volte in finale. Contestarlo mi sembra una forzatura evidente. Quando hai i migliori giocatori vorresti anche il gioco migliore, ma conta arrivare in fondo con un punto in più. Non è facile trovare uno più vincente di lui. Non tollero che la Juve scenda in campo e non giochi come Madrid, non è un problema fisico ma mentale. E’ un campanello d’allarme per me. Credo nel ritorno. Icardi alla Juve? A chi non piacerebbe! Per Dybala no, non lo darei mai via. Icardi alla Juve significa mandare via Mandzukic, scenari che si possono aprire se si fallisce in Champions e si decide di cambiare molto”.