TORINO – L’ex centrocampista di Juve e Lazio Giuliano Giannichedda, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Bianconera, dove ha parlato sia del passato che del presente della Vecchia Signora.
SU SARRI – “È una Juventus che ha cercato di cambiare la sua mentalità, poi da allenatore esperto quale è Sarri ha capito quello che doveva fare. Lui ha bisogno di giocatori rapidi e brevilinei, mentre la Juve ha campioni muscolari che ti risolvono la gara. Difficile giocare come il Napoli di Sarri, questa squadra ha più individualità. Sarri vorrebbe vedere la stessa intensità che vede in allenamento, ma lì non ci sono gli avversari. Contro i campioni si vuole sempre vincere, mentre contro le squadre più piccole è difficile giocare. Se gli avversari si mettono dietro la linea della palla diventa difficile”.
SU PJANIC – “Non sono deluso dal suo rendimento, ma conosciamo le potenzialità di Pjanic. La situazione della Juve adesso spinge per avere di più per la costruzione di Pjanic e Bonucci che sono maestri con la palla tra i piedi, ma devono aggredire più in avanti verso la palla. La presenza di Chiellini avrebbe garantito meno gol subiti vista la sua attenzione e la sua intensità mentale. Secondo me, comunque, con il 4-3-3 la Juventus è migliorata”.
SUL CENTROCAMPO – “Se parliamo di centrocampo della Juve, quello dove giocavo io era stratosferico con Nedved, Emerson, Vieira e Camoranesi. Con Pogba, Pirlo, Vidal e Marchisio è difficile cambiarlo con qualcuno. Ora ci sono giocatori che si devono ambientare, tipo Ramsey, o qualcuno che sta migliorando. Non si possono fare paragoni”.
SULLO SCUDETTO REVOCATO – “Noi l’abbiamo vinto, abbiamo fatto più di 90 punti e abbiamo sempre ricevuto i complimenti degli avversari che ci dicevano che eravamo troppo forti. Avessimo giocato ancora per 4-5 anni ci saremmo tolti grandi soddisfazioni anche in Champions League. Nedved? Lui era convinto ed è convinto della scelta di Sarri. Insieme a Paratici è stato il fautore dell’arrivo del tecnico e di certo dopo 6 mesi non ha cambiato idea”.