Nel post gara di Chievo-Sampdoria, Marco Giampaolo parla del match e dei prossimi impegni
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“Classica gara di fine stagione, che non merita un giudizio tecnico o caratteriale perché pur provando entrambe a vincere, le squadre in campo non potevano modificare il loro campionato attraverso il risultato di questa partita. Il campionato resta importante: la Sampdoria è cresciuta, ha migliorato il suo trend in trasferta, ha raggiunto la quota salvezza con due mesi di anticipo sul termine del campionato. Quando l’obiettivo sfugge non sei né carne né pesce – prosegue – allora è giusto fare valutazioni per il futuro che spettano prima al club, quindi all’allenatore. Le mie motivazioni? Andare al campo ogni giorno con lo stimolo di chi può giocare alla pari con tutti e quest’anno ho provato questa sensazione ma a tratti. Invece bisogna essere competitivi sul lungo periodo perché l’ordinario fa male a tutti, non solo alla Samp. Al club porrò delle attenzioni, non farò nessun ultimatum perché ho un bel rapporto con il club e valuterò tutto insieme ai miei dirigenti, come hanno fatto Allegri e la Juventus”.