TORINO – Il tecnico del Lione Rudi Garcia ha parlato intervistato dopo la qualificazione ai quarti della Champions League.
Come ti senti?
“Molto orgoglioso dei miei ragazzi per la determinazione che abbiamo mostrato, la capacità di soffrire e lo spirito di squadra. Per superare la Juve dovevamo fare due grandi partite, penso che abbiamo meritato i quarti di finale”.
Qual è stato il fattore determinate in questa partita? Questa sera il violino suona l’inno alla gioia…
“Ho un messaggio per i miei amici di Roma e della Roma: Ragazzi ce l’abbiamo fatta!. Il fatto di credere in noi stessi è stato determinante. Ci voleva questo spirito e questa ambizione di fare gol. Il rigore che prendiamo che non c’era per niente ha rimesso la Juve in maniera più offensiva. Poi hanno un giocatore fantastico come Ronaldo che ha fatto un grandissimo gol. Però noi poi abbiamo lottato, anche chi è entrato ci ha aiutato molto: è una vittoria di squadra. Sono stati tutti solidali, sappiamo bene che anche senza tifosi la Juve ha l’abitudine alla vittoria e una forte comunicazione. Siamo riusciti a stare al loro livello”.
Come hai vissuto gli ultimi minuti?
“Ero praticamente sul campo, cercavo di incoraggiarli assieme a tutta la panchina. Siamo stati tutti uniti. Non ci siamo innervositi, abbiamo tenuto botta”.
Manchester City prossimo avversario…
“Speriamo di ripetere questo exploit di oggi anche contro il Manchester City. Loro sono superiori a noi ma lo era anche la Juve, quindi non poniamoci limiti. Lavoro per andare in semifinale”.
La partita di Caqueret?
“Ha macinato kilometri questa sera, ha aiutato su Ronaldo e non è facile perché lui è un pericolo costante. Il suo vantaggio è che gioca per la squadra e non per lui, per migliorare i compagni”.
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