TORINO- Sara Gama, capitano della Juventus Women fresca campione d’Italia, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de La Stampa.
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“La Fiorentina è stato il primo club a pensare alle donne, ma la Juventus ha un altro impatto mediatico e ha sollevato un’onda. Ora l’Europa ci guarda. Non esistevamo e adesso la nazionale va al mondiale. Siamo come una start-up, servono sgravi fiscali per non soffocare le società. Comunque non è una questione femminile, i rugbisti, per dire, non sono professionisti. Mondiale? La differenza è gigantesca e va ridotta. Succederà, gli sponsor si interessano, hanno capito che siamo aria fresca. Razzisti? La miglior risposta ai razzisti è l’indifferenza, anche se non è semplice. Io non ho mai vissuto situazioni simili, nessuno si è mai permesso certi commenti. Poi ormai siamo mescolati, gli incroci ci migliorano e più vedi le facce di una società globalizzata e più ti abitui e le consideri normalità. Maschilismo? Il calcio era un feudo degli uomini, è normale che vi sia una certa mentalità. Abbiamo le quota rosa e nessuno le ama, io neppure, ma per iniziare devi dare delle opportunità. Anche se non è solo l’innesto di donne che può rendere l’ambiente meno maschilista”.