TORINO – L’ad del Monza, Adriano Galliani, ha parlato in diretta in un collegamento con gli studenti del masterSport Institute circa la ripresa dei campionati: “L’origine di tutti i mali è l’imposizione della UEFA di far terminare tutti i campionati entro il 2 agosto per dare spazio nelle settimane seguenti alle finestre europee e ricominciare poi a settembre con i nuovi gironi delle coppe. La questione non è cosa pensano Spadafora, Gravina o Malagò, poi in questa polemica non voglio entrare. Il punto è un altro. Sono sbagliati i tempi, lo ribadisco. Sarebbe stato meglio assecondare le osservazioni della FIFA e consentire ai singoli campionati di poter concludere i tornei con le squadre sì al lavoro, ma da agosto e in campo da settembre. Adesso il virus c’è, è in giro, lo sappiamo. Diverso invece un periodo in cui, si spera, la curva del contagio si sarà abbassata. E poi la nuova stagione si sarebbe disputata nell’anno solare 2021, magari spostando gli Europei a novembre-dicembre per allinearsi ai Mondiali che si giocano negli stessi mesi dell’anno successivo. Non c’è dubbio che in questo momento la priorità sia la salute ma altrettanto dobbiamo essere consapevoli di vivere in un sistema globale. Se i nostri tre principali competitor in Europa – Inghilterra, Spagna e Germania – riprendono l’attività, rischiamo di non essere più competitivi con loro”.
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