TORINO – (ANSA) – “Devo fare i più vivi complimenti a Gravina, senza di lui e senza la sua determinazione il calcio italiano non sarebbe ripartito. Magari avremmo fatto la fine della Francia”. Così Adriano Galliani, ad del Monza neopromosso in Serie B, a Radio Anch’io lo sport, su RadioRai. “La soluzione dell’anno solare sarebbe stata la migliore, si poteva fare con i tempi previsti e invece bisogna incrociare le dita perché i campionati vengano portati a termine. Le coppe europee avranno un format diverso, la Serie C è stata costretta a proporre Playoff e Playout in forma ridotta. Si poteva evitare di comprimere tutto”, ha aggiunto. “Mi chiedo perché non si debba poter andare allo stadio, che è all’aperto, con le distanze previste. Il mondo del calcio deve provare a riavere il pubblico prima di settembre – ha fatto notare Galliani -. La Premier League? Non la vedo così autonoma, perché ogni decisione deve essere approvata dalla Federazione. Autonoma forse lo è sul piano formale, non certo nella sostanza”. “Il Monza? L’obiettivo del presidente Berlusconi è di portare la squadra in Serie A – ha concluso -: non ci nascondiamo. Il Milan? Ho promesso di non parlare della squadra di cui sono solo tifoso”. (ANSA).
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