TORINO- Intervistato da Il Mattino, Giovanni Galeone ha parlato di Napoli-Juventus e del futuro di Massimiliano Allegri.
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“Francamente neppure io credo ad una rimonta. Anzi, l’intento della Juventus, domenica sera, penso sia chiaro: un pareggio al San Paolo per cucirsi lo scudetto sul petto. Se Allegri riesce a prendere un punto a Napoli è fatta e può concentrarsi solo sulla Champions. Non so se Allegri farà le prove generali a Napoli del match contro l’Atletico del 12 marzo. C’è ancora tempo e bisogna capire come sta Ronaldo. Per il Napoli è diverso: deve puntare tutto sull’Europa League. Oggi è una coppa importante, non come quando allenavo io l’Udinese, ad esempio. Allegri via dalla Juve?Non ho mai detto, come è stato erroneamente riportato, che lascerà Torino a fine stagione. Max è stato mio calciatore e mio allievo. Sono estremamente legato a lui ma non so il suo futuro. Anzi, secondo me ha meno voglia di andare all’estero rispetto a due anni fa. Prima di andare su Sarri, il Chelsea ha pensato a Max la scorsa stagione, così come ha fatto l’Arsenal, ma lui ha detto no anche per questioni familiari. Io gli ho consigliato di andar via dalla Juventus dopo tanti anni, anche perché l’ambiente bianconero lo vive sempre come uno sul quale è stato sempre troppo facile puntare l’indice contro. Social? Ad Allegri manca la juventinità. Se fosse stato Ferrara o Del Piero, l’ambiente bianconero, tutto l’ambiente, l’avrebbe trattato con un rispetto diverso. Secondo me, è visto come un estraneo ed è per questo che continuo a suggerigli di lasciare la Juventus”.