TORINO – L’ex allenatore Giovanni Galeone ha parlato a La Gazzetta dello Sport del suo allievo Massimiliano Allegri.
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ADDIO – “Da una vita gli dicevo di andarsene”.
REGALO – “Una promessa è una promessa, e poi sono troppo contento. Gli lascerò la casa in Sardegna perché ha splendidi ricordi, e le garantisco che la vista è magnifica. Poi la barca e anche la mia collezione di orologi che non metto più perché mi fanno venire i lividi”.
PATTO – “Il patto è di cinque-sei mesi fa, quando già mi aveva stufato la situazione che si era creata intorno a Max. Gli ripetevo che quella con la Juve era una storia finita, non che volessi essere ascoltato, ma intanto lo dicevo perché lo pensavo. Troppe critiche, troppi problemi caricati sulle sue spalle da quando Marotta è andato via: non era compito suo controllare chi faceva tardi la sera o chi volava“.
FUTURO – “Ora potrebbe allenare il Real Madrid, Zidane non sembra contento e Max l’anno scorso era nel taccuino di Florentino Perez. Uno scambio, che cosa ne dice?“.