TORINO – L’ex giocatore della Juventus Giuseppe Galderisi ha parlato intervistato da Il Corriere di Torino.
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“Mi fa piacere che Kean abbia fatto due gol, così qualcuno si ricorda anche del piccolo grande “Nanu Brasile”, come c’era scritto sugli striscioni che mettevano al “Combi” quando giocavo con i miei compagni della Primavera. Ci sentiamo ancora spesso con loro, abbiamo una chat di gruppo. Con l’Atletico sarà una partita complicata, ma per Allegri è importante riuscire a far rifiatare qualcuno potendo contare su certi tipi di calciatori. Non è certo una cosa da poco. Quando ero giovane io c’è stato un periodo in cui alla Juve erano rientrati i vari Bettega e Paolo Rossi e quindi avevo poco spazio. Fu allora che andai al Verona, dove sono stato fortunato a trovare un gruppo che mi permise di continuare a crescere. Vincemmo anche uno scudetto, ma non è sempre così. Io credo che Kean abbia potenzialità importanti. Ha forza fisica, tecnica e tutto quello che serve per ritagliarsi uno spazio in bianconero. Può ancora imparare dai tanti campioni che ci sono alla Juve e dalla mentalità e cultura del club. Deve restare. Alla Juve si migliora e si cresce. Magari Moise giocherà un po’ meno, ma sicuramente impara prima cosa vuol dire avere mentalità vincente. I campioni che ha davanti non insegnano solo a calciare la palla ma anche come si prepara tutta la settimana. Non c’è solo la tecnica e in quell’ambiente c’è tantissimo da imparare. Allegri ora sa che per qualsiasi cosa può contarci.”.