TORINO – Attraverso il suo sito internet la Juventus ha pubblicato un resoconto della Sampdoria, avversaria di domenica sera nella prima partita della nuova Serie A.
“La Sampdoria è la nostra prima avversaria in questa stagione. Domenica sera farà visita ai bianconeri all’Allianz Stadium a distanza di 56 giorni dall’ultima volta, serata nella quale la Juventus si impose 2-0 (reti di Ronaldo e Bernardeschi) conquistando matematicamente lo Scudetto.
La formazione blucerchiata non è cambiata molto rispetto a quella del passato torneo. Il timone è sempre nelle mani di Claudio Ranieri (domenica sera 400° gara in Serie A per lui), in carica dal 12 ottobre 2019. Il tecnico romano ha portato la Samp, nello scorso campionato, alla salvezza grazie ad un finale in crescendo. Quarantadue i punti totali che sono valsi il 15° posto, con sette lunghezze di margine sull’ultima squadra retrocessa in Serie B, il Lecce.
LA ROSA BLUCERCHIATA
L’acquisto più importante è quello del danese Mikkel Damsgaard, centrocampista con spiccate doti offensive prelevato dal Nordsjaelland: è uno dei due giocatori nati negli anni 2000 ad essere andato in doppia cifra di gol (11) nella scorsa Superligaen. É rientrato dal prestito all’Hellas Verona invece Valerio Verre, che in terra veneta ha fatto bene (32 gare e 3 gol), ritagliandosi un ruolo da protagonista nell’ottima stagione della squadra di Juric.
Poche variazioni nell’organico permettono alla Sampdoria di mantenere di fatto l’organico dell’ultimo campionato, con un 4-4-2 di partenza che può essere però molto camaleontico a gara in corso. La stella è sempre Fabio Quagliarella (11 reti nel 2019/2020), affiancato in attacco da un giocatore in vera e propria rampa di lancio: Federico Bonazzoli. Una punta che nella seconda parte della passata stagione ha fatto la differenza, andando a segno 5 volte, spesso con reti di pregevole fattura.
GLI EX BIANCONERI
Sono tanti gli ex della partita. A partire proprio dal tecnico, Claudio Ranieri, allenatore della Juventus per 93 partite tra il 2007 e il 2009. Fabio Quagliarella è quello con l’esperienza in bianconero più illustre: quattro stagioni tra il 2010 e il 2014, nelle quali ha segnato tanto (30 gol in 102 partite) e soprattutto alzato numerosi trofei, ben 5 (3 Scudetti e 2 Supercoppe Italiane). Il portiere titolare dei blucerchiati, Emil Audero, è cresciuto proprio nel Settore Giovanile della Juventus, ed ormai da due anni a questa parte difende da numero 1 i pali della formazione ligure. Gli altri sono Albin Ekdal e Mehdi Léris, con il primo che ha “assaggiato” la Prima Squadra per poco tempo (4 partite) e il secondo che ha giocato con l’Under 19 nel 2016/2017.” (Juventus.com)