TORINO – IL giocatore della Roma Alessandro Florenzi ha parlato ai microfoni di Roma TV del futuro della squadra giallorossa.
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“Napoli-Roma? Venivamo da un momento difficile, ma con l’aiuto di tutti siamo riusciti a fare una grande partita che ci ha rilanciato verso quelli che erano i nostri obiettivi. Una bellissima partita, Edin ha fatto due grandissimi gol. Una grande vittoria”.
SHAKHTAR – “Una partita importante per noi, dovevamo per forza vincere dopo la sconfitta dell’andata. Ed è stato un bellissimo gol, con Kevin che l’ha messa di prima – e la provavamo da tempo – Edin è scattato sul fuorigioco e ha fatto quello che gli riesce meglio del suo mestiere, fare gol. Siamo tornati in un posto dove non eravamo da tempo, a Roma non si va spesso ai quarti di Champions League”.
MANOLAS – “La sua esultanza col Barcellona? Questa è la foto della stagione dell’anno scorso, non tralasciando quello che hanno fatto Daniele e Edin perché senza di loro non ci saremmo trovati sul 2-0. Quello che ha fatto Kostas rimarrà nella storia, è stata una partita che difficilmente scorderemo e difficilmente scorderà Roma. Ci credevamo perché avevamo visto quello che avevamo fatto a Barcellona. Ci aveva detto male in qualche occasione, trascinati dall’affetto del pubblico abbiamo fatto qualcosa di straordinario.
DE ROSSI – “Ci stavamo rendendo conto che stavamo facendo qualcosa di straordinario, Daniele come me vorrebbe vincere qualcosa qui e anche se quella non era una vittoria per noi era come se lo fosse. E per quello che poteva rappresentare per i tifosi. L’ultima semifinale era nel 1984, abbiamo pensato di essere entrati nella storia del club facendo qualcosa di incredibile. Non è stata una vittoria ma è come se lo fosse stata per i romani e i romanisti”.
FESTEGGIAMENTI – “Abbiamo buttato tutto quello che avevamo davanti a noi, sprecando pure troppa acqua. Erano i festeggiamenti di un gruppo che si vuole vivere e vuole vivere ancora serate come quella”.
SALAH – “Fortissimo, ci ha fatto male in quella serata ad Anfield. Siamo riusciti a renderla solo meno amara nel finale, per poi nel ritorno avere l’amarezza e dire ‘se facevamo meno peggio forse potevamo ambire a qualcosa di importante’. Siamo stati fuori dai binari per tre quarti della partita, loro ci hanno ammazzato dal punto di vista dell’aggressività e del gioco di squadra, poi negli ultimi 20′ siamo riusciti a risalire”.
LIVERPOOL – “Il ritorno? Ricordo i momenti prima. L’immagine che ho anche sul mio telefonino dei tifosi all’arrivo allo stadio li porterò sempre con me, spingendoci a fare una grande partita che abbiamo vinto 4-2. Una pagina brutta che portiamo con noi, per poco non facevamo il miracolo. Abbiamo avuto l’affetto dei 70 mila allo stadio, li abbiamo sentiti ed è stata una bella serata, nonostante avessimo perso l’obiettivo della finale di Champions”.
JUVE – “L’abbiamo messa sotto nell’ultima parte della partita, poi però non abbiamo concretizzato. Meritavamo qualcosa di più”.