TORINO – L’ex giocatore del Manchester Fletcher ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Lockdown Tactics, dove ha parlato soprattutto di Cristiano Ronaldo e del suo passato ai Red Devils.
“Durante i primi tempi al Manchester United Cristiano era un potenziale fenomeno, ma ancora acerbo. Il problema principale è che teneva troppo il pallone: era egoista, non sapeva ancora leggere bene le situazioni di gioco. Ma aveva la personalità per venirne fuori: negli anni è diventato un mostro, grazie all’intensità in palestra, al personal training. Smith decise di introdurre una nuova regola in partitella: vale tutto, ogni intervento falloso non sarebbe stato sanzionato. Sapevo che era una tattaica fatta apposta per Ronaldo. Per settimane il ragazzo si chiedeva: cosa vorrà mai questo nuovo preparatore scozzese?. Di solito già si fischiava poco in partitella, ma a quel punto i compagni avevano letteralmente iniziato a volare uno addosso all’altro. Prima di questa regola Cristiano ti puntava, cercava e trovava il fallo, poi ti rideva in faccia. Non avrebbe più potuto fare così: ed è stato impressionante quanto poco ci abbia messo a capirlo”. Questione di un paio di settimane. “Credo che sia scattato qualcosa in lui. Presto ha cominciato a passarla di prima intenzione, a muoversi senza palla, a smarcarsi. E di lì a poco avrebbe iniziato a segnare a raffica. Anche in partita”.
Massimiliano Canzi, allenatore della Juventus Women, ha detto la sua sulle bianconere, parlando anche del…
La Juventus si sta muovendo in una direzione molto chiara per quanto riguarda la prossima…
Sauro Fattori, ex calciatore, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche della partita contro…
Cristian Zenoni, ex calciatore, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche del nuovo corso…
Enrico Fedele, ex dirigente, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche della situazione relativa…
Gianluigi Buffon ha svelato alcuni momenti bui della sua carriera da calciatore: il portiere della…