TORINO – Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio 1 di vari temi, tra cui quello del futuro di Federico Chiesa. Le sue parole riprese da Firenzeviola: “Abbiamo sempre detto che tutti i calciatori che abbiamo li vogliamo tenere, poi se qualcuno non è contento ne parliamo. Al momento nessun calciatore ha manifestato un malessere… Noi vogliamo diventare una società di arrivo e non di partenza. Bisogna essere in due per fare queste cose. Federico sa benissimo che è apprezzatissimo dalla società, poi dipende da lui, ma noi ne saremmo molto onorati. Abbiamo fatto vedere, spendendo 70 milioni a gennaio, la volontà della Fiorentina di crescere e gli acquisti di Kouame e Amrabat lo dimostrano. Castrovilli? L’umiltà, ragazzo semplice e per bene. Centrocampista moderno, testa alta e come ha detto Commisso sarà un onore pensare alla maglia numero 10 per lui. Sa giocare bene tra le linee, trovare la profondità con grande facilità, non ce ne sono molti oggi che hanno queste qualità”.
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