Ferrara: "Dybala?Questa è Juve, se non hai un comportamento consono rischi la panchina" - JuveNews.eu

Ferrara: “Dybala?Questa è Juve, se non hai un comportamento consono rischi la panchina”

Ferrara
Ciro Ferrara parla della Juventus

Ciro Ferrara oggi compie 52 anni ed è intervenuto a Radio anch’io sport parlando di Juve.

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“Come tutti gli anni la Champions è un obiettivo per la Juve, il fatto che sia arrivato un giocatore così determinante come Ronaldo non fa che aumentare le possibilità della Juve ma non c’è niente di scontato. Serve anche la fortuna e conta arrivare nelle migliori condizioni agli appuntamenti europei. Ma ricordo anche gli insuccessi e so che vuol dire. La Juve ha bisogno di recuperare i suoi uomini di esperienza dietro, ora in difesa ci sono due giocatori che non si conoscono. Caceres l’ho anche allenato ed è bravo ma deve integrarsi in una nuova realtà ed è arrivato da poco, su Rugani quando ti vengono a mancare colleghi di reparto esperti puoi fare qualche errore. Anche l’Atletico però non mi sembra al top, verdremo tra 10 giorni”. Sul caso Dybala Ferrara dice: “Allegri ha dimostrato di saper coinvolgere i giocatori d’attacco anche cambiandogli ruolo per farli convivere e non è mai semplice. La panchina di ieri forse è dovuta al comportamento avuto nella gara precedente, era capitato anche a Higuain qualche anno fa, allo stesso Bonucci. Questa è la filosofia della Juve, se non hai un comportamento consono rischi la panchina. Detto questo Dybala sta svolgendo un ruolo diverso e ad Allegri va bene così, poi se il giocatore è scontento si potranno fare discorsi diversi a fine stagione”. Sul Napoli e del momento degli azzurri: “Hanno 8 punti in meno dell’anno scorso, è vero, ma non bisogna demoralizzarsi. Se il Napoli fosse in Spagna o in Germania sarebbe primo con i punti che ha, questo è un campionato dove la Juve ha una rosa davvero forte  e il divario con le altre è grande. L’allenatore? Io ho avuto Ancelotti e pur non vincendo insieme dico che è un grandissimo uomo e un grandissimo allenatore, poi non dimentichiamo che anche il Napoli ha cambiato perdendo Jorginho e Reina ma riesce ad essere sempre a certi livelli”.

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