TORINO – La Fiat Chrysler Automobiles ha riconosciuto 730 milioni di euro al fisco italiano per l’accertamento da 2,6 miliardi di asset aggiuntivi rispetto a quelli dichiarati dal gruppo nel 2014.
Quello fu l’anno del trasferimento dall’Italia della sede legale in Olanda e di quella fiscale nel Regno Unito, con Fca che è arrivata ad un accordo con il fisco italiano che chiedeva quasi un miliardo di tasse non pagate.