di Fabio Marzano
TORINO – Dopo aver vinto entrambe nella prima giornata, Juve e Napoli sono pronte a darsi battaglia gia alla seconda di campionato, quando i bianconeri ospiteranno i partenopei all’Allianz Stadium, sabato alle 18. Ad analizzare quello che sarà il big match di Torino è stato un grande doppio ex di entrambe le squadre, Michele Pazienza che, ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione.
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Vedendo gli esiti della prima giornata, che tipo di partita ti aspetti tra Juve e Napoli?
“E’ una partita sicuramente equilibrata. Sono due squadre bene attrezzate e che lotteranno fino alla fine per il primo posto, come hanno fatto nelle passate stagioni. Secondo me ci arriva meglio il Napoli mentalmente e credo parta con qualcosa a favore, semplicemente per il fatto che è riuscita a vincere su un campo tosto contro una squadra difficile, forte e diversa da quella che è stata nella passata stagione. La Juve ugualmente ha vinto, contro una squadra però che ha ambizioni diverse rispetto a quelle della Fiorentina e di conseguenza l’autostima e la consapevolezza dei propri mezzi, in questo momento è piu alta a Napoli che alla Juve”.
Per quanto riguarda la lotta scudetto vedi ancora la Juve favorita?
“Io credo che sia per il cambio della guida tecnica, nel senso che, Sarri avrà bisogno di tempo per collaudare bene il gruppo e i meccanismi, sia per i vari acquisti che hanno fatto Napoli ed Inter, credo che un pò il livello si sia equilibrato tra le varie squadre”.
L’episodio del rigore di Mertens a Firenze, meritava la prova TV?
“Nel momento in cui si decide di adoperare la VAR, anche io credo che sia opportuno e necessario utilizzarla. Si fa fatica a giustificare il motivo per cui in un occasione si decide di andare a vedere la VAR e in altre occasioni no. Nel momento in cui c’è questa altra opzione, io credo che debba essere applicata anche la prova TV”.
Pensi che il mercato di Juve e Napoli sia chiuso qui o ti aspetti altri colpi?
“Io credo che qualche altro colpo ci sarà. Sia da parte della Juve che da parte del Napoli”.
Icardi?
“Icardi è un giocatore che potrebbe andare in tutte e due le squadre. Non so di preciso quali sono state le operazioni fatte in precedenza, di solito quando si arriva alla conclusione di un operazione c’è molto lavoro prima. Io non so quali delle due squadre si sia mossa prima e meglio, chi lo ha fatto alla fine la spunterà”.
Ti senti piu napoletano o juventino?
“Io mi sento molto piu legato al Napoli. Ci sono stato molto piu tempo, mi sono trovato benissimo ed è stata la squadra in cui mi sono espresso di piu e dove ho avuto un allenatore che mi ha dato la possibilità di crescere, rispetto a tutte le altre squadre in cui ho giocato”.
All’interno dello spogliatoio, chi era più determinante tra Del Piero e Buffon?
” Parliamo di due grandissimi campioni, di due leader, di due capitani. Nella squadra in cui ho giocato io il capitano era Del Piero ma Buffon er un altro capitano, cosi come lo era Pirlo. Parliamo di giocatori che all’interno di uno spogliatoio diventano dei punti di riferimento e quindi non c’è differenza nell’essere piu importante l’uno o l’altro ma vengono riconosciuti dai compagni di squadra nello stesso modo”. Ma nel frattempo in casa bianconera è arrivata anche un’altra pesantissima notizia di mercato che potrebbe cambiare tutto. E’ finita, Agnelli categorico: il presidente ha preso una durissima decisione definitiva! >>>VAI ALLA NOTIZIA
