ESCLUSIVA - Luciano Moggi: "Il campionato deve ripartire, ci sono interessi troppo grandi e un vuoto normativo" - JuveNews.eu

ESCLUSIVA – Luciano Moggi: “Il campionato deve ripartire, ci sono interessi troppo grandi e un vuoto normativo”

Notizie Juve, le parole di Moggi.
Ai microfoni di Juvenews.eu è intervenuto - in esclusiva - Luciano Moggi, che ringraziamo per il tempo e la bella intervista che ci ha concesso

TORINO – Ai microfoni di Juvenews.eu è intervenuto – in esclusiva – Luciano Moggi, che ringraziamo per il tempo e la bella intervista che ci ha concesso. 

In Germania e in Inghilterra si sta ripartendo con gli allenamenti. In Italia si pensa al 4 maggio come data utile. Giusto ripartire nonostante i contagi?

E’ un problema che devono valutare prima bene i medici, ma è chiaro che c’è un’esigenza. Per quanto è possibile deve riprendere, ci sono troppi interessi economici, ci sono i diritti televisivi. Un indotto che porta a forzare la mano per ricominciare, sopratutto per volere della Federazione. Anche Gravina ha sostenuto che sia l’esigenza di finirlo sul campo. Il primo passo per la sopravvivenza della società prevede necessariamente questo tipo di scelta. 

C’è un vuoto normativo. Molti presidenti potrebbero agire per vie legali… 

Un esempio tipico è di oggi: il Frosinone se non lo promuovono agirà per via legali. Lo ha annunciato. E così una sfilza di squadre a catena, anche quelle che vengono dalla Lega Pro, che sono prime in classifica. Diventa un problema molto serio, sotto il profilo economico, poi sotto il profilo dei ricorsi che regnerebbe nel calcio. Tutto questo, ovviamente, virus permettendo.

Calcolando anche lo slittamento degli Europei e delle Olimpiadi la volontà sembra essere quella di ripartire…

Il calcio va coniugato con il bilancio e con diritti tv. Se il campionato non dovesse ricominciare sarebbe un problema enorme. Diventa un problema molto grande. E’ un problema molto serio per la sopravvivenza delle squadra. 

Molte squadre di Serie C rischiano il fallimento. Come ripartire?

In Lega pro c’è molta difficoltà: 5-6 squadre, ogni stagione, non riescono a riscriversi. Purtroppo ci sono dei personaggi che prendono la presidenza che lasciano le società con debiti più grandi di come l’hanno presa. Il virus lascia un segno importante nel calcio e nella società. Ma sono certo che gli imprenditori veri, quelli che hanno cuore le sorti della propria società sapranno rialzarsi e fare molto di più. 

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