Di RM
TORINO – Tra poche ore andrà in scena Spal-Juve, in un Paolo Mazza che si appresta a far registrare il tutto esaurito. Ma che match sarà? Lo abbiamo chiesto – in esclusiva – a Paolo De Ceglie, ex difensore bianconero.
Che partita sarà Spal- Juve?
Spal- Juve sarà molto complicata. Ora i punti iniziano ad essere decisivi per tutte le squadre e quindi la concentrazione sarà massima.
Che avversario ti aspetti?
La Spal è una squadra che viene da un momento difficile, ma che ha i giocatori per raggiungere la salvezza, come ha dimostrato l’anno passato.
Quindi serve concentrazione massima. Mancano 14 partite alla finale ed il campionato è apertissimo. Chi vedi favorita tra Juve, Lazio e Inter?
La Juve rimane sempre la favorita, la squadra da battere. E’ la più forte, ma anche la più esperta a gestire questo momento decisivo della stagione. La Lazio mi sembra quella più in condizione invece.
La Lazio ha battuto tutte le grandi: è la vera novità del campionato?
La Lazio è una realtà che si sta consolidando a livelli altissimi, frutto del percorso di questi ultimi anni. Meritano quanto di positivo stanno raccogliendo.
Il gioco della juve non convince: anche con il Brescia si è faticato. Cosa sta mancando?
Il tema del gioco conta poco a questo punto. Conta solo vincere.
Dall’Argentina la notizia: il River Plate riporterà Higuain a casa. Lo lasceresti partite a maggio?
Un giocatore come Higuain e giusto che venga lasciato libero di decidere cosa ritiene più opportuno per lui e per il suo futuro. Se resta e perché è motivato e in linea con gli obiettivi del club.
Si lavora per riportare Pogba: come cambierebbe questa juve con il suo arrivo?
Pogba é fortissimo, oltre che giovane, quindi sarebbe una garanzia a lungo termine.
Se ci fosse l’opportunità di riportare Allegri, che faresti?
Non è giusto parlare di allenatori al di fuori di Sarri. È giusto, piuttosto, che finisca la stagione e che poi si tirino le somme.
Come procede la tua esperienza americana?
La mia esperienza qui sta andando molto bene. Questo progetto è solo all’inizio, quindi ci sono tante cose da fare. Ma tutti qui lavorano nella stessa direzione. Poi vivere a Miami é un privilegio.