ESCLUSIVA COLLOVATI: "Roma favorita, alla Juve hanno tutti staccato la spina tranne CR7. Penso che Allegri abbia capito che sia arrivato il momento di andarsene"

ESCLUSIVA COLLOVATI: “Roma favorita, alla Juve hanno tutti staccato la spina tranne CR7. Penso che Allegri abbia capito che sia arrivato il momento di andarsene”

Collovati.
L'ex giocatore di Roma, Milan e Inter, ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione

di Fabio Marzano

TORINO – Domenica alle 20,30, la Roma ospiterà allo Stadio Olimpico la Juve di Max allegri, reduce dall’ottavo Scudetto appena conquistato e che di conseguenza non avrà più nulla da chiedere alla nostra Serie A. Questo ovviamente gioca a favore dei giallorossi che però, nelle ultime uscite non sono stati particolarmente brillanti. Ad analizzare quello che sarà il big match dell’Olimpico è stato un grande ex giocatore della Roma, Fulvio Collovati, che ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione.

Considerando che i bianconeri non hanno più nulla da chiedere in questa stagione, chi è la favorita del big match dell’Olimpico?

“Io ho avuto l’occasione commentare Juventus-Torino. L’impressione che ho avuto è che tutti abbiano staccato la spina, c’è solo un giocatore che non lo ha fatto ed è Cristiano Ronaldo. E’ uno che ha sempre fame, chiamava sempre i propri compagni, li invitava a salire, però la squadra era scarica. Psicologicamente erano a terra, lui invece vuole vincere la classifica cannonieri, la competizione con Messi, tante cose insomma. Lui e forse Kean perchè è giovane e vuole mettersi in mostra, gli altri li ho visti tutti piuttosto scarichi”. 

Secondo lei Ronaldo può ancora vincere la classifica marcatori?

“Penso che sia difficile a questo punto. Cerco di essere obiettivo, difficile per il semplice motivo che la squadra non lo supporta, contro il Torino se lo è inventato lui. La squadra non lo aiuta mentre Quagliarella ha la squadra che gioca per lui e questo fa la differenza. Poi la Juve ha partite abbastanza difficili, domenica c’è la Roma, poi l’Atalanta e infine la stessa Samp, ci sono delle partite non semplici”. 

Considerando invece le ultime uscite della Roma, che tipo di partita si aspetta da parte dei giallorossi?

“La Roma deve vincere, c’è poco da fare. Memore anche delle partite che abbiamo assistito in Champions non puoi più pensare di fare possesso palla. Devi giocare veloce, con intensità, questo ormai è il calcio internazionale e sono convinto che la Roma aggredirà la Juve. C’è poco da fare, se tu devi fare il risultato devi fare come ha fatto il Liverpool contro il Barcellona, è vero che 4 gol sulla carta tutti dicevano che era impossibile, però se giochi con dei ritmi cosi bassi, soprattutto in trasferta e vieni aggredito, vai in difficoltà. Questa è la dimostrazione dell’evoluzione del calcio, che puoi prendere 2 gol ma puoi farne 3, come è successo al Tottenham”. 

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Con l’eliminazione ai quarti di Champions, si può considerare quella della Juve una stagione deludente?

“Fallimentare penso che sia il termine sbagliato, deludente direi che è quello più appropriato. Se come obiettivo hai quello di vincere la Champions ed esci ai quarti ti dico che è una stagione deludente, come lo è stato per il Barcellona. E’ uscito in semifinale è vero, però se all’andata vinci 3-0 e poi perdi 4-0, si può considerare deludente anche la loro stagione. 

Secondo lei è arrivato il momento che le strade tra la Juve e Allegri si dividano o possono fare ancora molto insieme?

“Io penso che  Allegri lo abbia capito che sia arrivato il momento di cambiare aria. Non per lui ma per l’ambiente della Juve, non parlo della società ma di tutto quello che si è creato attorno, dai media, ai tifosi, ai rumors. Non c’è da escludere che lui alzerà la posta per far si che la società prenda una decisione. Se ci sarà questa separazione non sarà per la società ma perchè Allegri lo vuole”. 

Qualora dovesse andare via pensa che quello di Conte sia il profilo più adatto?

Secondo me non è l’unico, ci sono altri profili. La Juve guarda in grande, ci sono Guardiola, Pochettino. Poi alla fine magari arriva Deschamps, però sono profili di alto livello”. 

Crede nello scambio Dybala – Icardi?

“Io non ci credo molto. E’ uno scambio che probabilmente farebbe bene ad entrambe le società però sia l’inter che la Juve devono recuperare denaro. Il colpo Cristiano Ronaldo ha inciso nelle casse quindi per fare un’altra campagna acquisti all’altezza della precedente deve monetizzare. Per questo credo che uno scambio tra questi due giocatori non ci sarà, sono destinati entrambi a partire solamente per denaro”. 

Ringraziamo gentilmente Fulvio Collovati per la disponibilità.

 

 

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