Bruscolotti, 16 stagioni al Napoli condite da quello storico primo scudetto per la città partenopea. Tante sfide con la Juve, alcune con un briciolo di sospetti in più…
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Bruscolotti, come vede la sfida fra Napoli e Juve? Sarà una partita molto difficile per il Napoli, specie perchè deve affrontare una squadra che in questa stagione non ha ancora per nemmeno una partita. La squadra di Ancelotti dovrà giocare per la soddisfazione di rompere questo primato. Considero infatti archiviato questo campionato, la Juventus è irraggiungibile anche qualora dovesse arrivare una vittoria del Napoli.
Chi deve temere più il Napoli?. Il Napoli non deve temere nessuno. Solo perchè si tratta della Juve non bisgona temerla, sono anche loro comuni mortali, anche loro cadranno e perderanno partite.
Quali sono a suo parere, i punti forti degli azzurri per scardinare l’impenetrabile difesa bianconera?. Purtroppo io penso che il Napoli non abbia dei giocatori tali da essere considerati fuoriclasse. Giovano tutti abbastanza bene. Ancelotti dispone però, di molti giocatori che possono risolverti comunque la partita.
Se le dicessimo: 5 febbraio del ‘78?. Ricordo bene quel Juve-Napoli in cui mi giocai il mondiale per andare con la Nazionale in Argentina. Ci sono tornato più volte sul fatto e non vorrei rifarlo. Ad ogni modo posso dire che non porto rancore vero la Juventus per quel fatto che mi costò tantissimo. (Bruscolotti quel giorno subì un grave infortunio da Benetti della Juventus; l’intervento scomposto gli costò la partecipazione ai mondiali con l’Italia, ndr)