ESCLUSIVA BIRINDELLI: "Sarà il primo vero Inter-Juve dopo 8 anni. La società doveva gestire meglio il mercato in uscita"

ESCLUSIVA BIRINDELLI: “Sarà il primo vero Inter-Juve dopo 8 anni. La società doveva gestire meglio il mercato in uscita”

Alessandro Birindelli
L'ex difensore bianconero ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione

di Fabio Marzano

TORINO – Oggi inizia una settimana fondamentale per quanto riguarda le sorti della Juve, prima per la sfida di martedì contro il Leverkusen, poi per l’insidiosa trasferta di Milano, dove ad attenderla ci sarà l’Inter di Antonio Conte. Ad analizzare quelle che saranno queste due sfide e la situazione iniziale della Vecchia Signora, è stato un grande ex difensore bianconero, Alessandro Birindelli che, ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione.

Che tipo di partita si aspetta contro il Bayern? Pensa che la gara contro l’Inter possa influire sulla testa dei giocatori?

“La Juve ha talmente tanta esperienza che non credo che il pensiero vada alla partita successiva. E’ un passaggio troppo importante quello di Champions e la massima concentrazione sarà sicuramente per la gara contro i tedeschi”.

Le piace questa Juve? Pensa che i giocatori possano adattarsi ai metodi di Sarri?

“Io penso che i giocatori che ha la Juventus si possono adattare a qualsiasi modulo. L’allenatore allo stesso tempo si sta adattando ai tipi di giocatori che ha trovato e vedremo anche quel gioco che tutti hanno ammirato a Napoli. Sicuramente con caratteristiche diverse rispetto a quanto fatto con gli azzurri perche i giocatori che ha, hanno delle qualità differenti”. 

Chi sarà la favorita tra Inter e Juve secondo lei?

“Io penso che l’Inter sta facendo veramente bene. Sono curioso di vederla contro una squadra importante, anche se secondo me sarà una partita dura. Può vincere l’Inter come può vincere la Juve, questo è il primo vero test per vedere che livello di personalità ha acquisito questa squadra. Questo è il primo vero Inter-Juve dopo 8 anni e rivediamo l’Inter in una zona importante, non di passaggio ma per restarci. Devono consolidare questo nuovo percorso che si è avviato in maniera eccezionale”. 

Pensi che avere una rosa troppo ampia possa essere controproducente per alcuni giocatori?

“La società poteva fare sicuramente qualcosa in piu in uscita. Quando sei in una grande squadra, devi mettere in preventivo che anche se hai grandi giocatori, puoi avere dei momenti dove giochi meno, dove l’allenatore è libero di scegliere in base alla squadra che incontri in, base alle condizioni di forma e in base alle idee che ha per quella partita. Sono talmente intelligenti, talmente abituati, talmente professionisti che, penso non sia un problema”. 

In cosa è cambiato il Buffon che giocava con te a questo Buffon qui?

“Tornare alla Juve è sempre qualcosa di importante. Non è che sei tornato in una squadra per finire la carriera e se la Juve lo ha preso è perche pensava che potesse essere ancora importante all’interno dello spogliatoio e non solo. E’ diverso perche cambia l’età, cambia l’approccio alla partita e tutte queste componenti possono portarti ad esprimerti in maniera differente fuori dal campo”. 

Chi vede piu indicato come partner d’attacco di Ronaldo, tra Higuain e Dybala?

“All’inizio dell’anno quando tutti davano per partente Higuain, io dissi che secondo me il Pipita è piu importante per Ronaldo. Anche Dybala ha dimostrato di poterci stare perche si adatta e quando hai giocatori intelligenti,  forti di qualità e che parlano la stessa lingua, secondo me diventa tutto piu semplice”.

Pensi che De Ligt è sulla giusta strada per affermarsi come fatto con l’Ajax?

“Secondo me è un giocatore molto intelligente, ha capito che tipo di campionato è. Ogni partita lo vedo sempre piu migliorato e sta dimostrando di valere la cifra che è stata spesa per lui. Sta migliorando tantissimo anche a livello di personalità oltre che di qualità”. 

Ringraziamo gentilmente Alessandro Birindelli per la sua disponibilità.

 

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