Tra i manager più pagati della Borsa di Milano spuntano i nomi di Marchionne ed Elkann
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La Repubblica stamane parla degli incassi dei manager italiani: “Donne manager penalizzate in Borsa, guadagnano sei volte meno dei maschi. L’Olimpo dei Paperoni di Piazza Affari resta un club per soli uomini o quasi . I numeri parlano da soli: tra i 250 manager più pagati della Borsa di Milano nel 2018, le donne sono solo 17. Rare come panda e costrette oltretutto ad accontentarsi di stipendi molto più bassi di quelli dei loro colleghi: i dieci maschi più ricchi del listino si sono messi in tasca in media una busta paga di 8,7 milioni a testa. Le dieci super-dirigenti al femminile si sono dovute accontentare (si fa ovviamente per dire) di 1,4 milioni. Tradotto in soldoni: gli uomini ai vertici delle grandi società quotate guadagnano sei volte più delle donne. Con buona pace di quelle quote rosa che – perlomeno sul mercato azionario italiano – si sono rivelate una rivoluzione riuscita solo a metà. A dominare la classifica è il compianto Sergio Marchionne (Fca, Ferrari, Cnh) con 28,2 milioni di euro; alle sue spalle Fedele Confalonieri (Mediaset) con 9,5, quindi ecco John Elkann al terzo posto a 8.9; seguono Giovanni Tamburi (Tip) con 7,7, Massimo Della Porta (Saes Getters) a 7, Claudio Descalzi (Eni) a 5,9, Pietro Salini (Salini Impregilo) a 5,6 e quindi l’ex ad della Juuventus, oggi all’Inter, Giuseppe Marotta con 5,5”.