TORINO – L’ex calciatrice della Juventus Women, Petronella Ekroth, ha parlato a tutto campo ai microfoni dell’Expressen, sia del suo passato in bianconero che della sua nuova avventura al Djurgarden, soffermandosi anche sul caso CR7-Mayorga.
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SULLA JUVE – “Ho cercato di guardare le cose con una prospettiva più ampia, migliorando come calciatore e come essere umano. Alla fine ho fatto bene a restare anche se c’erano cose strane. La mia visione di come trattare le persone è diversa dalla loro. Non credo che le calciatrici straniere fossero trattate come le italiane. Ci sono state situazioni in cui a volte mi sono chiesta se fossi a Candid Camera. Poi mi sono abituata. Capisco che ci siano diversi modi per gestire le cose ma alcuni di questi non vanno bene”.
CR7-MAYORGA – “Non dovevamo parlarne. Siamo state zitte non lo abbiamo menzionato. L’unica cosa da fare era mantenere un basso profilo e lavorare per i valori del club. Mi sono chiusa molto e ho sentito che le mie opinioni non contavano”.
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