TORINO – Paulo Dybala è sempre più a suo agio nella Juve di Maurizio Sarri. In estate l’argentino sembrava destinato alla cessione, con Tottenham, Manchester United e PSG pronte all’assalto, lui però ha puntato i piedi. Fin da subito la Joya ha dichiarato di voler restare a Torino per giocarsi le proprie carte e convincere Sarri a puntare su di lui. L’inizio non è stato facile: pochi minuti, qualche spezzone, poi la svolta: la gara con l’Hellas Verona. In piena emergenza offensiva Sarri punta su di lui dal primo e fa bene, anche nelle due gare successive con Brescia e Spal l’argentino parte dal primo e dà spettacolo. La consacrazione arriva poi contro l’Inter, titolare e dopo pochissimi minuti trova il gol del vantaggio, il primo in campionato.
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Ieri contro il Genoa era il grande atteso, chiamato alla conferma vista anche l’assenza di Higuain. Lui non ha deluso le aspettative, sfiora due volte il gol procura l’espulsione di Cassata. Si muove per tutto il campo, si fa dare la palla e la gioca sempre bene. Una prestazione da 7,5 in pagella.