Ai microfoni del Corriere della Sera Paolo Durante, presidente del Sorrento, ha ricordato il suo esonero ai danni di Maurizio Sarri nel 2011. “Nella vita ho fatto tante sciocchezze, mandar via Maurizio è stata la più grossa. Anche se poi lui mi ha ringraziato.
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Anche ieri: se non mi avessi mandato via avrei fatto altre scelte e forse non mi sarei trovato qui. Ma fu difficile. Era il 14 dicembre 2011, Sarri aveva perso la quarta partita di fila e noi aspiravamo ai playoff. Ci vedemmo al bar in piazza, Maurizio se l’aspettava e non cercò di farmi cambiare idea. Sorrise, prese un caffè e non so quante sigarette consumò in un’ora. Ci stringemmo la mano». Oggi è un’altra storia e anche De Laurentiis è in fila per i complimenti: «Bravo Maurizio, a Napoli ti volli io, osteggiato da tutti. Se va alla Juve? Sono malato del Napoli, se Sarri va alla Juventus non potrei mai sostenerlo e gliel’ho anche detto. Ma lui è un uomo ambizioso, merita i palcoscenici migliori. So aspettare e so che un giorno tornerà a trovarci”.
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