TORINO – L’ex commissario tecnico dell’Italia Roberto Donadoni ha parlato intervistato dai microfoni de Il Corriere dello Sport, della Nazionale allenata da Roberto Mancini.
“Non parlerei di singoli perché la peculiarità di questo gruppo è lo spirito “giusto” che tutti gli interpreti hanno. Vi faccio un esempio: Bernardeschi, Belotti e Immobile in fase di non possesso si sono sacrificati nel pressing e gli altri li hanno seguiti avanzando il baricentro. Tutto il resto è venuto di conseguenza: se attaccare alti gli avversari non è un peso o una fatica, ma ti dà gusto, la strada è giusta perché spesso riconquisti la sfera in zona pericolosa e ti riproponi subito.”
“Ciò premesso, Barella ha fatto il movimento perfetto nell’azione del 2-0, Bastoni e Acerbi hanno giocato la palla costruendo bene da dietro e Locatelli ha mostrato personalità. Tutti bravi. Anche chi è entrato come Berardi.”