Ai microfoni del Corriere di Torino l’ex bianconero Angelo Di Livio parla del momento della Juve
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“Questa Juve ha vinto sette scudetti di fila. Ma noi siamo riusciti a vincere la Champions, io mi tengo stretta la mia. La sconfitta di mercoledì sera forse fa fin troppo rumore. Ogni tanto è anche giusto lasciare qualcosa per strada. È normale che capiti. Ai nostri tempi non se ne fece un dramma, sapevamo di doverci gestire per puntare alla Champions. Penso che in fondo sia così anche oggi. Sicuramente, contro Lazio e Atalanta si è vista una Juve in grossa difficoltà. Ma è forte, fortissima, lo sappiamo tutti. Quello che serve ora è un’immediata reazione. Ci sarà stato un confronto importante nello spogliatoio, anche con la società. Ma non serve alzare la voce, bisogna solo ritrovare il giusto atteggiamento. Penso che almeno un altro difensore di esperienza fosse necessario, la Juve aveva sicuramente i mezzi per riuscire a prenderlo, anche in prestito. Non faccio nomi, ma uno a questo punto manca. Caceres magari stupirà tutti, ma arriva con pochissime partite nelle gambe. E se non giocava mai alla Lazio ci sarà stato un motivo. Benatia si doveva gestire meglio. La Juve ha già giocato tantissime partite, dovendo gestire anche tanti infortuni. C’erano i margini per una rotazione più ampia, se Benatia fosse stato maggiormente coinvolto non avrebbe chiesto la cessione. A volte i giocatori importanti vanno anche coccolati, Chiellini e Bonucci non si discutono ma la Juve è talmente forte che avrebbe potuto farli rifiatare senza nessun problema”.
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